I colori di un ricordo
Racconto di un tempo ormai lontano. La collocazione temporale fu per me una scelta quasi obbligata: i primi anni '70. Questo mi avrebbe portato indietro alle memorie giovanili, dato che volevo scrivere di personaggi giovani e volevo scrivere di un momento particolare della nostra storia: l’inizio dei cosiddetti anni di piombo. Pensai anche di ravvivare le vicende con qualche inserto in vernacolo, rivolgendomi quindi principalmente al livornese, di cui avevo almeno una residua memoria. Per un anno tormentai amici e parenti a Livorno perché producessero amenità e modi di dire che poi trascrivevo sull'inseparabile taccuino. I miei ricordi del tempo di scuola erano ormai sbiaditi, ma anche quello sforzo di memoria dette i suoi frutti. Il vernacolo non poteva essere preminente, quindi lo relegai ad un personaggio che, nelle prime intenzioni, era di secondo piano: un vecchio maresciallo dei carabinieri. Di queste intenzioni non restò molto, perché in corso d'opera i personaggi presero il sopravvento e mi accompagnarono, anzi mi guidarono serenamente, attraverso un migliaio di pagine. Ciò che resta fedele allo schema iniziale è invece l’epoca e la scenografia, come in uno schermo in bianco e nero che si tinge appena di sbiaditi colori con l'avvento della moderna televisione e dei primi telefoni cellulari, quelli con una batteria pesantissima da portare a tracolla.
Tutti i racconti sono disponibili in formato eBook presso l'editore CTL Livorno o sulle librerie online. Il formato cartaceo è prenotabile presso l'editore.
Il romanzo "il Cireneo"può essere ordinato presso l'editore "Ibiskos Ulivieri" di Empoli
©Arturo Molinari 2021 email:aemme@latenenzadicasteldisasso.it